Compri un’automobile nuova e meno inquinante facendo affidamento sugli ecoincentivi fiscali, ma dopo pochi mesi… il bonus va in fumo. E l’imposta di circolazione raddoppia.
Una brutta sorpresa capitata a molti cittadini ticinesi che nelle scorse settimane hanno aperto la lettera proveniente da Camorino. La stessa automobile che a dicembre 2016 veniva considerata virtuosa per le sue basse emissioni nocive, nel gennaio 2017 virtuosa non lo era più.
Ma non è l’unico paradosso, del giro di vite attuato dal governo ticinese sugli ecoincentivi. Lo sa bene un altro cittadino che si è rivolto a Patti chiari. Per lui, oltre al danno… anche la beffa, quando ha scoperto che se la sua auto avesse un anno in più, pagherebbe il 40% in meno. Sembra impossibile, ma è proprio così. È quanto prevede la legge.
A Patti chiari, nel servizio di Michele Rauch e Remy Storni, lo sdegno e l’incomprensione degli automobilisti. E le risposte delle istituzioni, accusate di aver piegato il sistema bonus-malus alle necessità di bilancio.
Testo tratto da Rsi.ch.